“Dopo la situazione di sostanziale stallo di Zingaretti sulla vicenda arsenico, passivo anche di fronte alla procedura di infrazione avviata dall’Ue nei confronti del Lazio; dopo l’arrivo dell’immondizia dalla provincia di Roma a Viterbo, ecco il nuovo regalo di Zingaretti: la batosta sul trasporto pubblico locale. Con una nota, infatti, la Regione diminuisce del 40 % le risorse a disposizione dei Comuni del Lazio per il trasporto, rispetto alle precedenti annualità. Risorse che saranno prelevate dalle tasche dei cittadini con un aumento dei costi del servizio o, come ipotizzato oggi durante la seduta del consiglio comunale a Viterbo, mediante nuove risorse comunali, o peggio ancora attraverso un aumento dell’Irpef. In ogni modo, si tratta sempre di soldi dei contribuenti. In sintesi, per la Tuscia questa decisione della Regione rischia di provocare gravi ripercussioni”.