I nuovi bandi sull’inclusione sociale della Regione Lazio rischiano di essere un vero e proprio bluff. Come ho avuto modo di ribadire anche durante la presentazione degli stessi presso la Sala Regia del Comune di Viterbo, senza l’introduzione del principio di territorialità, verrebbe premiato per l’ennesima volta il terzo settore di Roma, illudendo e mortificando le realtà delle altre province. Ad esempio, il bando “Innova Tu” sull’impresa sociale, vedrà finanziati circa 20 progetti. Come spesso avviene nella ripartizione delle risorse, se non venisse applicato un rigoroso principio di territorialità, ci sarebbe il rischio concreto di vedere finanziati circa 15 progetti a Roma e solo 5 nelle restanti province. Appena uno per provincia. Troppo poco per proclami trionfalistici e un invito a lavorare di più per valorizzare risorse che sono state frutto di un lavoro serio e responsabile da parte di tutte le forze politiche e dei consiglieri di tutti i territori in sede di approvazione della legge finanziaria 2014