Regione
“Abbiamo abbandonato l’aula e non abbiamo partecipato al voto di un submaxiemendamento, per la prima volta peraltro firmato e presentato da un consigliere regionale, che ha dimostrato per l’ennesima volta il volto arrogante della maggioranza e di un partito che comicamente si definisce democratico. La proposta di legge soppressiva delle agenzie regionali Arp e Ardis, condivisa nella sua finalità di ridurre enti poco utili e nell’obiettivo di maggiore risparmio, è stata trasformata in una sorta di provvedimento omnibus, blindato in un submaxiemendamento attraverso cui di fatto Giunta e maggioranza hanno strozzato il dibattito e impedito all’opposizione di esercitare le sue legittime funzioni. In queste giornate abbiamo tentato di persuadere la maggioranza a stralciare la norma relativa alle spese di rappresentanza dell’Ufficio di presidenza consiliare, inserita inopportunamente nella proposta di legge, ma la maggioranza ha ignorato qualunque tentativo di sana dialettica e anzi ha tirato fuori un submaxiemendamento in cui è finito di tutto, senza alcun confronto con i consiglieri di opposizione. Mi auguro che dopo questa vergogna, la Giunta e il presidente Zingaretti abbiano la decenza di non fare dichiarazioni di giubilo e men che meno di tributo al lavoro del Consiglio regionale perché non tolleriamo ulteriori provocazioni”. E’ quanto dichiara Daniele Sabatini, capogruppo Ncd della Regione Lazio.