Sanità

“Dopo i pazienti parcheggiati nei corridoi, i ricoveri si fanno direttamente in sala operatoria. Quanto riportato dalla stampa sul reparto di Neurochirurgia del San Camillo e’ l’ennesima fotografia della sanita’ del Lazio in declino che solo Zingaretti continua a non vedere. Troppi pazienti e pochi posti letto disponibili in rianimazione costringono i medici ad utilizzare la sala operatoria come fosse una stanza da ricovero, rallentando gli interventi, dove i pazienti, loro malgrado, diventano in alcuni casi anche spettatori di operazioni chirurgiche in corso. E’ una vergogna di cui chiederemo conto a Zingaretti al prossimo consiglio regionale straordinario dedicato alla sanita’ dove dovra’ anche assumersi, una volta per tutte, la responsabilita’ del caos cartelle pazze, del tonfo nella classifica nazionale sull’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, del buco nei bilanci di nove strutture certificato da Agenas. Sempre che non preferisca darsi nuovamente alla fuga”.