Sanità

“Rsa e sociale, la nuova lenzuolata di Zingaretti è solo una presa in giro ai Comuni e abbandona a se stessi gli ammalati. Siamo di fronte all’ennesimo bluff targato centrosinistra che, da un lato, finge di alzare l’asticella dell’indicatore Isee da 13mila a 20mila euro e, dall’altro, suggerisce alle amministrazioni comunali meno virtuose come evitare di compartecipare alle spese. Zingaretti, di fatto, mette la parola fine all’assistenza per gli anziani e i disabili gravi del Lazio. Con un paio di paroline magiche, infatti, stravolge il sistema di calcolo ed erogazione delle somme non andando più ad investire nel sociale in base al fabbisogno reale richiesto dai comuni, limitandosi ad impegnare economicamente il 40 per cento di quanto stanziato dai Comuni stessi che, com’è ampiamente noto, non è affatto sufficiente a coprire i costi. Di fatto, in pochi anni di gestione Zingaretti, siamo passati prima dalla copertura dell’80 al 40 per cento delle reali esigenze sociali del territorio e ora al misero 40 per cento del ‘quasi niente’ che i comuni riescono a mettere a bilancio. Uno schiaffo a chi soffre in un momento di grave crisi economica e sociale. E questa sarebbe la sinistra paladina delle fasce deboli, vergogna”.