Commercio

“La Regione Lazio dimostri la capacità di sostenere migliaia di ambulanti minacciati dalla direttiva Bolkestein. E’ paradossale come soltanto in Italia, e in Spagna, questa direttiva sia stata recepita includendo nella sua sfera di applicazione anche il commercio su area pubblica. In Italia c’è una tradizione di mercati locali e rionali, che non appartiene a paesi del Nord Europa, e di numerose attività svolte su stalli, basti pensare alle migliaia di edicole o ai fiorai, di cui non si è tenuto conto. Sono queste realtà che rischiano di sparire e di cui abbiamo il dovere di occuparci con senso di responsabilità”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Lazio, Daniele Sabatini. “Il Consiglio regionale straordinario sulla Bolkestein, sostenuto in primis dal consigliere Malcotti – aggiunge – è l’occasione per difendere lavoratori che, da decenni, faticosamente ogni giorno tirano su la saracinesca: mettere in competizione queste piccole e micro imprese con grandi gruppi di capitali di livello europeo, come vuole la direttiva Bolkestein, non significa incentivare la libera concorrenza o il libero mercato ma sancire l’estinzione dell’ambulantato. Inoltre, anche i Comuni si trovano in una situazione di oggettiva difficoltà per l’applicazione della direttiva e l’appello dell’Anci non va sottovalutato. Per questo mi auguro che il Consiglio regionale prenda una posizione netta e che la Giunta Zingaretti faccia la sua parte affinché possa contribuire, in vista dell’incontro al Mise del 3 novembre, ad incoraggiare un intervento correttivo del governo nazionale a tutela degli ambulanti”.