Sanità
“La mancetta del ticket regionale, in vista del referendum del 4 dicembre, non basterà a nascondere le tante falle del servizio sanitario regionale. Il 14 novembre in Consiglio regionale Zingaretti dovrà dare risposte sugli ospedali del Lazio con i bilanci in rosso commissariati; sui pronto soccorso che, nonostante i suoi auspici continuano ad essere affollati; sulle liste d’attesa ancora troppo lunghe che costringono tanti cittadini a rivolgersi al privato per potersi curare. Zingaretti ha un rapporto complicato con i ticket, prima le cartelle pazze con cui ha tartassato migliaia di cittadini di Roma e del Lazio; ora la finta abolizione del ticket che, invece, produrrà solo una lieve riduzione. E’ solita propaganda esagerata che rischia di ingenerare confusione nei cittadini, alimentando aspettative che saranno deluse allo sportello: l’abolizione è solo nella testa di Zingaretti e dal primo gennaio i cittadini continueranno a pagare il ticket. Tutto ciò a poche settimane dal voto referendario. Sarà pure una coincidenza, ma piuttosto sospetta”.