Zingaretti e la sua maggioranza hanno dimostrato tutta la propria sciatteria amministrativa: incapaci di garantire il numero legale in aula, per approvare la proposta di legge sui debiti fuori bilancio, hanno messo in scena una vergognosa presa in giro. Per tutta la giornata non sono stati in grado di essere autosufficienti, quando è arrivato il momento di votare la legge con un pretesto ridicolo il Pd ha chiesto di sospendere la seduta per cercare di far arrivare in fretta in furia il presidente Zingaretti e assicurare i numeri sufficienti a votare la legge. Un atteggiamento indegno e arrogante che ha mostrato il vero volto di questa gioiosa macchina da guerra di centrosinistra uscita con le ossa rotte dalle ultime elezioni amministrative. Una sconfitta che porta la firma di Zingaretti, unico presidente di Regione che fa perdere il proprio partito nei Comuni, al quale i cittadini hanno già dato un preavviso di sfratto. Non permetteremo che il Pd, con una maggioranza frantumata dalle amministrative di giugno, scarichi il suo nervosismo sul Consiglio regionale. Quanto accaduto con l’approvazione di questa legge, che il centrodestra non ha votato, abbandonando l’aula, non si ripeterà: d’ora in avanti, nelle commissioni e in aula, non faremo sconti a nessuno. Zingaretti e compagni hanno toccato il punto più basso di questa legislatura. Le amministrative sono state un assaggio della delusione dei cittadini, alle elezioni regionali sarà game over.