Maico
“Non dobbiamo lasciare soli i lavoratori della Maico. Sono senza stipendio e, al momento, anche nella più totale incertezza per il futuro. In attesa del pronunciamento del giudice che sta seguendo la vicenda, è importante che la politica intervenga per programmare un’azione sinergica, attivandosi a livello locale e nazionale. All’incontro con i lavoratori, sindacati, rappresentanti dell’azienda e colleghi consiglieri e deputati, ho sollecitato a farsi carico di questa vertenza anche gli assessori regionali alo Sviluppo economico e al Lavoro. Così come ritengo necessario il coinvolgimento delle competenti commissioni consiliari, attraverso un tavolo con tutti gli attori principali di questa delicata vicenda, comprese le organizzazioni sindacali, al fine di ‘istituzionalizzare’ la problematica a livello regionale e, al contempo, fungere da importante cassa di risonanza mediatica. In questo modo possiamo contribuire a destare l’interesse attivo di eventuali nuovi interlocutori imprenditoriali. Non possiamo permetterci di disperdere un importante patrimonio di professionalità: parliamo di un’azienda del viterbese con commesse su tutto il territorio nazionale e mi auguro che anche Zingaretti rivolga la dovuta attenzione a queste sessanta famiglie”.