Orte

“La Regione Lazio fa dietrofront sull’anticipo degli orari del treno RV7571: dopo le proteste dei cittadini ai quali abbiamo dato man forte, anche in Consiglio regionale, la Giunta Zingaretti rinuncia a un provvedimento che stava causando enormi disagi ai pendolari della Tuscia. Un ripensamento inevitabile perché sono bastati pochi giorni per far emergere l’inopportunità dello spostamento di orario che aveva creato un grave vuoto tra le 7.30 e le 8.00. I cittadini si sono trovati con meno corse disponibili, in orario di punta, e treni trasformati in carri bestiame. Hanno chiesto con forza che si tornasse ai vecchi orari e li abbiamo sostenuti in questa battaglia che è stata vinta. Ancora una volta il centrosinistra al governo della Regione Lazio ha dovuto fare marcia indietro”.